Fiere internazionali: come ottenere dei buoni contratti
Nel corso del 2018 solo in Italia si svolgeranno più di 200 fiere internazionali, destinate a creare sinergie e collaborazioni tra aziende provenienti da paesi diversi. Come farsi notare dai prospect e riuscire a stringere accordi commerciali vantaggiosi? A seconda del settore in cui operi potrebbe essere interessante partecipare a una manifestazione fieristica, magari anche all’estero, come espositore o come semplice visitatore. Questo perché il marketing e le PR sono fondamentali per avviare accordi a lungo termine tra aziende.
Fiere internazionali da non perdere
Ci sono alcuni eventi che sono assolutamente imperdibili, per chi vuole ampliare la propria rete di contatti e puntare sullo sviluppo del business internazionale:
- La fiera Fancy Food di New York per chi vuole esportare prodotti alimentari italiani
- Il CISMA di Shangai rivolto agli operatori del settore tessile
- La fiera IMM Cologne o l’appuntamento con Maison&Object di Parigi, entrambe manifestazioni di caratura internazionale nel settore dell’arredamento
- Il Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte, punto di riferimento per chi vuole vendere auto all’estero
- Il Vinitech di Bordeaux e il nostro Vinitaly per il settore enologico
Ovviamente prima di investire soldi per una trasferta all’estero o addirittura per l’allestimento di uno stand, devi avere già pronta una strategia ed essere sicuro che il paese in cui vai a proporre i tuoi prodotti sia veramente interessato a quello che fai, cioè rappresenti un potenziale mercato obiettivo per l’internazionalizzazione della tua azienda.
Fiere internazionali: perché sì e quando no
Partecipare a una fiera ti permette di raccogliere informazioni sull’andamento del mercato, conoscere da vicino i tuoi competitor e testare l’interesse del pubblico verso il tuo prodotto.
Certi prodotti sono più adatti di altri per essere esposti alle manifestazioni settoriali internazionali, poiché vanno visti in azione oppure degustati e toccati. Si pensi a certe macchine o impianti, ai mobili, ai prodotti agroalimentari, all’abbigliamento e agli accessori moda.
Per partecipare a una fiera in modo impattante devi comunicare bene il tuo prodotto, in modo da attirare l’attenzione e devi anche essere perfettamente in grado di rispondere alle domande o richieste di approfondimento che ti vengono rivolte. Oltretutto in questi contesti spesso i buyer hanno tutti gli appuntamenti prefissati e non prestato attenzione alle novità delle aziende più piccole, anche se spesso queste sono le più innovative.
Abbina un Temporary Export Specialist per far decollare il tuo business
Il TES, almeno una o due settimane prima dell’evento, svolge un’attività di contatto mirata con i buyer, fissando appuntamenti per incontrarli successivamente in loco. Mentre presenta loro l’azienda per cui opera e i suoi prodotti, riesce al contempo a raccogliere dagli stessi prospect informazioni preziose: quali sono le caratteristiche dei prodotti consumati, chi sono i loro fornitori, qual è il target d’acquisto mensile e annuale, quali sono i prezzi e le condizioni d’acquisto.
Il TES fa sua la filosofia del “Fare marketing mentre si vende” e in questo modo riesce a gettare le basi per una strategia di internazionalizzazione davvero efficace. Una volta terminata la manifestazione, il TES non interrompe i contatti ma approfondisce i rapporti con i buyer grazie ad azioni di follow-up. Con i recall telefonici il manager riesce a completare la raccolta di informazioni utili per ottimizzare la sua strategia e, allo stesso tempo, può gestire e coordinare la rete commerciale.
L’importanza della comunicazione
Se non sai comunicare nel modo giusto, anche nelle fiere internazionali, non puoi stringere accordi con i tuoi potenziali clienti.
Il segreto del successo di una fiera di settore è portare con te una strategia di internazionalizzazione! Ecco perché è importante avere al proprio fianco un consulente esperto e qualificato, che parla fluentemente più lingue straniere e che può relazionarsi in maniera adeguata con i potenziali clienti. Il TES ti accompagna alle fiere internazionali e ti fa da mediatore linguistico e culturale. Combinando skill linguistiche, capacità informatiche e tecnologiche e competenze in ambito socio-economico, il TES può dare una svolta allo sviluppo internazionale del tuo business.
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